Al Presidente della Regione Sicilia
presidente@certmail.regione.sicilia.it

All’Assessore Regionale della Salute-Sicilia
assessorato.salute@certmail.regione.sicilia.it

Al Presidente del Consiglio dei Ministri
presidente@pec.governo.it

Al Ministro della Salute
seggen@postacert.sanita.it

All’Autorità Nazionale Anticorruzione
protocollo@pec.anticorruzione.it

Alla Procura Regionale della Corte dei Conti-Sicilia
sicilia.procura@corteconticert.it

Al Presidente della Commissione d’inchiesta e
vigilanza sul fenomeno della mafia e della
corruzione ARS-Sicilia
commissioneantimafia.sicilia@pec.it

Alle Procure della Repubblica di Messina, Palermo e
Reggio Calabria per mezzo del Nucleo di Polizia
Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Messina
ME1450000P@PEC.GDF.IT

Oggetto: segnalazione di fatti ipotetici di reato inerenti la realizzazione di posti letto terapia intensiva Covid AOU Policlinico “G. Martino”.

Il decreto dell’Assessore regionale alla salute del 11 gennaio 2019 n. 22 “Adeguamento della rete ospedaliera al D.M. 2 aprile 2015 n. 70”,  revedeva 20 posti letto di terapia intensiva all’AOU Policlinico di Messina, attivati e allocati presso l’UOC di Rianimazione con Terapia Intensiva dell’Azienda Policlinico presso il 1° piano del pad. E. A seguito dell’emergenza sanitaria nazionale dovuta alla diffusione del contagio da COVID-19, la Regione Sicilia su indicazioni del Governo Nazionale, oltre a prevedere l’attivazione di ulteriori posti letto di terapia intensiva da aggiungersi a quelli già previsti presso le Aziende del S.S.R. ha istituito i Covid Hospital; e per la provincia di Messina è stata individuata l’AOU Policlinico “G. Martino”.
Con nota prot. 5651 del 02.03.2020, inviata al Dipartimento Pianificazione Strategica dell’Assessorato regionale Salute, il Direttore Generale dott. Laganga, comunicava i costi per lavori urgenti per l’emergenza Covid-19 e la realizzazione di stanze a pressione negativa al pad H e al pad E, per un totale di 680.000,00 € e per la realizzazione del triage infettivologico pediatrico e adulti e completamento lavori nuova UTIC pad. C per 60.000,00 €; ed infine riportava i posti letto attivi di terapia intensiva n. 16 in aggiunta ai 20 esistente da rete ospedaliera. Alla nota facevano seguito le deliberazioni n. 363 e n. 365 del 12.03.2020, per la realizzazione dei suddetti lavori per importi di €146.792,27 e 38.050,68.
L’AOU di Messina, in data 23 marzo elaborava un piano di emergenza generale da massiccio afflusso di casi sospetti o conclamati di COVID-19 e prevedeva che il pad. H diventasse il Covid Hospital con la conseguenziale attivazione del triage infettivologico al piano terra con 9 posti letto e di ulteriori n. 70 posti letto nei piani superiori per malattie infettive; mentre per quelli di terapia intensiva, si legge nel piano, risultano attivi 22 con possibilità di ulteriori 8 presso il reparto adiacente alla rianimazione pad E; e ove necessiti prevista l’attivazione di ulteriori 10 presso l’UOC di Neurochirurgia. Sempre nello stesso piano di emergenza, nelle pagine seguenti, tali numeri precedentemente menzionati risultano ridotti a 20 attivi e 10 in aggiunta.
In data 07.04.2020 il Direttore Generale con deliberazione n. 531, autorizzava la realizzazione di ulteriori 6 posti di terapia intensiva al piano terra del pad. C per un importo di € 103.311,54, con affidamento diretto e completamento dei lavori entro il 30.04.2020. Leggendo tra gli allegati in realtà i lavori servivano per la realizzazione di 12 posti di terapia intensiva, di cui sei adeguando quelli esistenti di terapia intensiva cardiologica, presso la nuova area UTIC sempre al piano terra dello stesso pad. C, il quale era già stato oggetto di lavori di completamento per n. 6 posti letto per terapia intensiva cardiologica ma mai attivati e utilizzati. I lavori di adeguamento risultano essere un completamento riguardante lo stesso pad. C, come da delibera del Commissario Straordinario, dott. Laganga, n. 726 del 24.05.2019 avente a oggetto “lavori di ulteriore completamento del pad. C, con attività connesse all’Emodinamica, Terapia Intensiva, Cardiologia e Malattie Infettive” per un importo di € 1.750.000,00 del FSR 2018.
Con nota prot. 12671 del 28.05.2020, a firma del Magnifico Rettore e del Direttore Generale, l’AOU pianifica la ripresa graduale di tutte le attività sanitarie attraverso uno smantellamento di tutti i reparti; il pad H fino a quel momento interamente Covid, viene occupato da tutte le precedenti UO tranne malattie infettive, al pad. C vengono trasferiti i reparti di malattie infettive mentre Cardiologia, UTIC ed Emodinamica vengono trasferiti al pad E (nonostante fossero stati ultimati i lavori di ristrutturazione e ammodernamento per tutta la Cardiologia presso il pad C).
Come se non bastasse, in data 26.06.2020, il Direttore Generale, dott. Laganga esita ulteriore deliberazione, la n. 1005 con oggetto “Interventi urgenti di manutenzione ordinaria presso l’area di terapia Intensiva al Pad. C” di € 34.350,52.
Risulta alla scrivente O.S. che, durante tutto il periodo emergenziale marzo-giugno, nonostante le dichiarazioni alla stampa ed alle Istituzioni da parte dell’Azienda Policlinico, non è stato attivato nessun posto di terapia intensiva aggiuntivo Covid, bensì sono stati utilizzati e convertiti quelli già esistenti presso il pad. E, con lo spostamento e la mancata utilizzazione dei posti di terapia intensiva della rete emergenza-urgenza.
Sul pad C sono stati ultimati i lavori di ristrutturazione per la Cardiologia che da giugno è stata trasferita al pad. E; i 6 posti letto di terapia intensiva cardiologica mai attivati sono stati ampliati a 12 nonostante i locali fossero capienti soltanto per 6 con enormi criticità (assenza di percorsi sporco/pulito con rischio di infezioni del personale addetto, pressione negativa inutilizzabile, spazi ridotti tra letti) e utilizzati esclusivamente nel periodo 15 ottobre-3 novembre 2020.
In atto, inspiegabilmente, questi reparti sono stati svuotati e smantellati e risultano essere oggetto di ulteriori lavori di ristrutturazione, attraverso altri finanziamenti, nonostante siano stati già spesi inutilmente migliaia di Euro sempre sullo stesso padiglione C.
Oggi l’AOU è dotata di 5 posti letto di terapia post operatoria al pad F, attivati il 10 agosto 2020, e destinati per le sale operatorie di chirurgia generale, di 4 posti letto di terapia post operatoria al pad H, riattivati a seguito di messa a norma il 12 ottobre scorso, per pazienti di Chirurgia Toracica e Vascolare. Quindi 9 dei 20 p.l. della rete ospedaliera vengono utilizzati per pazienti che necessitano di terapia intensiva a seguito di intervento chirurgico, i restanti 11 p.l. sono stati convertiti in Covid a seguito di trasferimento dei pazienti esistenti e la messa a disposizione dell’intero reparto di Rianimazione con la capienza fino a 20 posti letto, con l’aggravante che in atto l’AOU non può garantire sufficienti posti letto destinati per la rete dell’area emergenza-urgenza.
Il 31 marzo scorso, la Banca d’Italia annunciava attraverso un comunicato stampa, la donazione di 2,7 milioni di euro per l’allestimento di 32 posti di terapia intensiva al Policlinico di Messina, con il raccapricciante e assoluto silenzio da parte della Regione Sicilia e dell’AOU, ma con la certezza che ad oggi non è stato creato nessun posto di terapia intensiva Covid.
Non è un caso che questa O.S. da due anni chiede l’invio di ispettori ministeriali, in un contesto inquietante appena descritto, con sperpero di denaro pubblico e posti letto fantasma, in un sistema aziendale privo di qualsiasi controllo da parte della Regione. Si chiede pertanto all’Autorità Giudiziaria di accertare eventuali responsabilità pregresse e future dovute a ritardi e omissioni sulla mancata istituzione dei posti letto e sui rischi che ne potrebbero derivare circa la mancata possibilità di cure ai pazienti Covid e non.

Messina 18 novembre 2020

Il Coordinatore FGU
Dott. Paolo Todaro

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2 Dicembre 2020

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