Nelle adunanze del 4, 5 e 6 giugno 2019 al Consiglio Nazionale Universitario sono stati trattati diversi argomenti all’O.d G e e di cui diamo un resoconto:
ANALISI DEGLI ORDINAMENTI DIDATTICI DI ATENEO
Si è concluso l’esame delle modifiche degli Ordinamenti Didattici di Ateneo (Anno 2019/2020) secondo il cronoprogramma concordato dal Consiglio. Nel corso della seduta sono stati esaminati 247 ordinamenti di 34 atenei.
Complessivamente, dal mese di Febbraio, sono stati esaminati dal CUN 143 ordinamenti di nuova istituzione provenienti da 62 atenei (di questi, 131 hanno avuto bisogno di un secondo esame, e 4 sono stati ritirati) e 674 ordinamenti modificati provenienti da 74 atenei (di questi 501 hanno avuto bisogno di un secondo esame, e 3 sono stati ritirati).
ATTIVITA’ CONSULTIVE
Sono state esercitate le funzioni consultive dell’Organo. Tra queste, i riconoscimenti di titoli accademici avventisti e pontifici; i riconoscimenti di servizi pre-ruolo prestati all’estero; la valutazione di titoli esteri ai fini dell’equivalenza con titoli italiani; i riconoscimenti dei Dottorati di ricerca o analoga qualificazione accademica; i pareri sulle richieste di passaggio di SSD. LAVORI
Raccomandazione in merito alle modifiche alla tempistica per l’accesso ai benefici per il diritto allo studio introdotte dal DL n.4 del 28 gennaio 2019
Il Consiglio Universitario Nazionale ha approvato un testo con il quale, considerato che l’anticipo della scadenza della validità della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) ai fini dell’ISEE al 31 agosto, nonché il prospettato anticipo al 31 agosto del termine per la presentazione delle domande d’accesso ai benefici per il diritto allo studio rischiano di escludere molti potenziali beneficiari, raccomanda che il Ministero si adoperi nel dare la più ampia, completa e tempestiva informazione ai maturandi e alle loro famiglie nonché agli studenti universitari, utilizzando tutti i canali informativi istituzionali, circa le nuove tempistiche con cui inoltrare le richieste.
Mozione in merito all’art. 12 del “Disegno di Legge: Conversione in legge del Decreto-legge 30 aprile 2019, N. 35, recante misure emergenziali per il servizio sanitario della regione Calabria e altre misure urgenti in materia di sanità”
Il Consiglio Universitario Nazionale ha approvato una mozione con la quale chiede che sia stralciato l’art. 12 del Disegno di Legge: Conversione in legge del Decreto-legge 30 aprile 2019, N. 35, che introduce tra l’altro la possibilità di ammettere alle procedure concorsuali per l’accesso alla dirigenza del ruolo sanitario i medici in formazione specialistica nonché i medici veterinari iscritti all’ultimo anno e, qualora questa abbia durata quinquennale, al penultimo anno del relativo corso.
Qualora approvata in via definitiva nella formulazione attuale, il CUN ritiene che la norma comporterebbe l’interruzione del percorso formativo con effetti negativi sulla qualità dell’assistenza sanitaria nel nostro Paese e inevitabili ricadute negative sulla salute dei cittadini.
INTERVENTO DEL CAPO DIPARTIMENTO
Il Capo del Dipartimento per la Formazione Superiore e la Ricerca del MIUR, Giuseppe VALDITARA, è stato presente alla seduta pomeridiana del 4 giugno 2019. Durante il suo intervento ha ribadito la centralità del CUN ed ha parlato di alcuni provvedimenti di interesse per il sistema universitario. 
ORGANIZZAZIONE DEL CUN
Il Presidente Antonio VICINO ha nominato come Vice-presidente il Consigliere Mario AMORE (Area 6).
Il ruolo di Segretaria verbalizzante per la seduta ha continuato ad essere ricoperto dalla Consigliera Chiara BERTI (Area 11).
COMUNICAZIONI
Tomaso MONTANARI, membro designato dal Consiglio Universitario Nazionale, è stato eletto all’unanimità Presidente del Comitato tecnico scientifico per le Belle Arti del Ministero dei beni culturali (Mibac) e come tale membro di diritto del Consiglio Superiore dei Beni Culturali.
Il 20 maggio 2019 è stato emanato il decreto concernente la “Procedura per la formazione degli elenchi nazionali di archeologi, archivisti, bibliotecari, demoetnoantropologi, antropologi fisici, esperti di diagnostica e di scienza e tecnologia applicate ai beni culturali e storici dell’arte, in possesso dei requisiti individuati ai sensi della legge 22 luglio 2014, n. 110 (GU Serie Generale n.124 del 29-05-2019). Il decreto, che disciplina le modalità e i requisiti per l’iscrizione dei professionisti negli elenchi nazionali nonché le modalità per la tenuta degli stessi elenchi nazionali in collaborazione con le associazioni professionali, fa espresso riferimento nelle premesse al documento pubblicato congiuntamente il 31 gennaio 2018 dal Consiglio Superiore dei Beni Culturali e dal Consiglio Universitario Nazionale sui profili professionali nel campo dei beni culturali.
Il 5 giugno 2019 i Consiglieri Chiara BERTI e Pascal PERILLO, insieme ad una funzionaria del MIUR e ai Consiglieri Marco ABATE e Mario AMORE, hanno ricevuto il prof. Carlo HANAU. In rappresentanza dell’Associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale (Anffas) e dell’Associazione nazionale genitori soggetti autistici (Angsa), il prof. HANAU ha fatto richiesta al MIUR e al CUN di adottare le Linee di indirizzo sull’autismo emesse dalla Conferenza Unificata nel 2012 (confermate in quelle del 10 maggio 2018) che chiedono una formazione specifica sull’autismo, ritenuta particolarmente carente nel nostro sistema scolastico e sanitario. In questo senso, le associazioni segnalano la necessità di tenere conto anche di quanto indicato nelle Linee di indirizzo nella formazione degli educatori di cui all’art. 1, comma 597, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 e degli insegnanti di sostegno in formazione e in servizio.

A cura di Michele Poliseno  – coordinatore nazionale FGU GILDA – Dipartimento Università  – rappresentante del personale TA al CUN

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7 Giugno 2019

categorie: CUN